lunedì 12 luglio 2010

Da giorni gli operai della Fiat di Melfi sono sul piede di guerra, ma TV e giornali tacciono.


Gli operai in sciopero alla Fiat di Melfi nella notte fra l'8 e il 9 Luglio sono aumentati.

Lo produzione al Montaggio è completamente ferma. Lo sciopero è durato tutta la notte.

Lo sciopero è stato sostenuto dalla Fiom, dalla Cub e dalla Failms, gli altri, Fim, Uilm, Fismic e Ugl, sono rimasti a guardare.

Gli operai del turno A, lo stesso dove lavoravano fino a qualche giorno fa i due delegati RSU e il lavoratore sospeso, hanno scioperato e espresso la loro solidarietà in maniera straordinaria.
Una cosa che non si vedeva da tempo.

Passata la notte con il cambio turno sono arrivati i lavoratori del turno B, lo sciopero è scattato subito dopo la prima pausa, alle ore 8.50, i delegati presenti hanno deciso di protrarlo fino alle ore 11.00.

Non tutti, ma qualcuno vorrebbe uscire fuori e bloccare lo stabilimento.
Il corteo degli operai dopo avere fatto il giro per il montaggio si è recato presso i cancelli dove c'era il segretario della Fiom Masini che ha voluto dire qualcosa.

Spiega che le sospensioni comminate ai delegati RSU e all'operaio sono un attacco a tutti i lavoratori.

Si scioperava contro l'aumento dei ritmi e la Fiat ha tentato si schiacciare la protesta colpendo i avoratori più combattivi che si erano messi alla testa del corteo.

Dice che la Fiom continuerà a battersi contro l'aumento dei ritmi di lavoro.
I dirigenti provinciali della Fiom invitano i lavoratori a recarsi Lunedì 12, nel primo pomeriggio sotto la sede di Confindustria a Potenza dove saranno portate le giustificazioni dei Delegati RSU e del lavoratore sospeso. Partiranno anche dei pullman direttamente dai cancelli della fabbrica.

Questa notte toccherà di nuovo ai lavoratori del turno A continuare la protesta.
Ed infatti è scattato anche questa volta lo sciopero ed il corteo interno.

La Fiat ha chiesto ad alcuni lavoratori del turno C (quello che sta in cassa integrazione) di recarsi al lavoro sul turno di notte. Forse qualcuno accetterà.

Manca da una settimana e non sa bene quello che sta accadendo in fabbrica.

Lunedì in Confindustria non si può escludere che la Fiat potrebbe chiedere alla Fiom in cambio del ritiro dei provvedimenti comminati ulteriore sacrifici per gli operai.

Come potrebbe anche decidere di andare avanti con i licenziamenti.

Una cosa è sicura, gli operai, principalmente quelli assegnati sul turno A, sono consapevoli di quello che è successo veramente e sembra non intendano mollare.

Molti operai del turno B sono pronti a bloccare tutto e lunedì ritornano al lavoro anche quelli del turno C.

La Fiat sembra avere fatto male i conti e non è detto che la partita finirà lunedì 12.

Fonte:ControInformAzioneAlternativa
.
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Gli operai in sciopero alla Fiat di Melfi nella notte fra l'8 e il 9 Luglio sono aumentati.

Lo produzione al Montaggio è completamente ferma. Lo sciopero è durato tutta la notte.

Lo sciopero è stato sostenuto dalla Fiom, dalla Cub e dalla Failms, gli altri, Fim, Uilm, Fismic e Ugl, sono rimasti a guardare.

Gli operai del turno A, lo stesso dove lavoravano fino a qualche giorno fa i due delegati RSU e il lavoratore sospeso, hanno scioperato e espresso la loro solidarietà in maniera straordinaria.
Una cosa che non si vedeva da tempo.

Passata la notte con il cambio turno sono arrivati i lavoratori del turno B, lo sciopero è scattato subito dopo la prima pausa, alle ore 8.50, i delegati presenti hanno deciso di protrarlo fino alle ore 11.00.

Non tutti, ma qualcuno vorrebbe uscire fuori e bloccare lo stabilimento.
Il corteo degli operai dopo avere fatto il giro per il montaggio si è recato presso i cancelli dove c'era il segretario della Fiom Masini che ha voluto dire qualcosa.

Spiega che le sospensioni comminate ai delegati RSU e all'operaio sono un attacco a tutti i lavoratori.

Si scioperava contro l'aumento dei ritmi e la Fiat ha tentato si schiacciare la protesta colpendo i avoratori più combattivi che si erano messi alla testa del corteo.

Dice che la Fiom continuerà a battersi contro l'aumento dei ritmi di lavoro.
I dirigenti provinciali della Fiom invitano i lavoratori a recarsi Lunedì 12, nel primo pomeriggio sotto la sede di Confindustria a Potenza dove saranno portate le giustificazioni dei Delegati RSU e del lavoratore sospeso. Partiranno anche dei pullman direttamente dai cancelli della fabbrica.

Questa notte toccherà di nuovo ai lavoratori del turno A continuare la protesta.
Ed infatti è scattato anche questa volta lo sciopero ed il corteo interno.

La Fiat ha chiesto ad alcuni lavoratori del turno C (quello che sta in cassa integrazione) di recarsi al lavoro sul turno di notte. Forse qualcuno accetterà.

Manca da una settimana e non sa bene quello che sta accadendo in fabbrica.

Lunedì in Confindustria non si può escludere che la Fiat potrebbe chiedere alla Fiom in cambio del ritiro dei provvedimenti comminati ulteriore sacrifici per gli operai.

Come potrebbe anche decidere di andare avanti con i licenziamenti.

Una cosa è sicura, gli operai, principalmente quelli assegnati sul turno A, sono consapevoli di quello che è successo veramente e sembra non intendano mollare.

Molti operai del turno B sono pronti a bloccare tutto e lunedì ritornano al lavoro anche quelli del turno C.

La Fiat sembra avere fatto male i conti e non è detto che la partita finirà lunedì 12.

Fonte:ControInformAzioneAlternativa
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