lunedì 2 agosto 2010

Taverna del Re, ecco come ti incenerisco le balle

Il dato è tratto, la Campania avrà un nuovo inceneritore.
Prima è toccato ad Acerra, ora è il turno di Taverna del Re (Giugliano). Due territori accumunati da un triste destino: un pesante inquinamento ambientale dovuto a sversamenti di rifiuti tossici ad opera della premiata ditta di servizi Camorra Spa. Non solo. In Campania, alcuni impianti legali sorgono paradossalmente accanto a sversatoi illegali. Recita un vecchio adagio: “oltre il danno la beffa” (ma in questo caso la beffa è anche danno, meglio usare il nostro “cornuti e mazziati” ).



A qualsiasi cittadino del mondo civile sembrerebbe quanto meno singolare la scelta di costruire un inceneritore proprio a Giugliano, la più popolosa città campana non capoluogo di provincia dove da anni si seppelliscono e si bruciano illegalmente rifiuti di ogni genere così come documentato e denunciato dall’associazione La Terra dei Fuochi. Citiamo La Terra dei Fuochi perchè è l’unica realtà che segnala quotidianamente i roghi dirifiuti . Nonostante l’attività del sito terradeifuochi.it e di altre meritevoli associazioni si continuano a bruciare ininterrottamente rifiuti tossici tra Napoli e Caserta.


Per ingrandire la mappa dei roghi, a cura dello staff della terradeifuochi.it, CLICCA QUI



Per ingrandire la mappa dei roghi, a cura dello staff della terradeifuochi.it, CLICCA QUI

Il nuovo inceneritore di Giugliano servirà a smaltire milioni di tonnellate di eco balle, quei cubi enormi contenenti spazzatura triturata e chissà quale altro rifiuto non propriamente “urbano”. Forse il buon senso suggerirebbe di chiamare quei cubi semplicemente balle, anche se il prefisso “eco “suona decisamente più trendy e piace di più alla “Napoli chic”. Un pò cometermovalorizzatore, ben più rassicurante di inceneritore. Per ultima, ma non ultima, è arrivata anche una nuova definizione di discarica: Deposito e stoccaggio temporaneo dei rifiuti. Suona bene, sempre meglio di immondezzaio. Peccato che le parole non aiutino a profumare l’aria !

Nella (ex) Campania Felix, il cemento e la munnezza stanno prendendo sempre più il posto dei frutteti, con buona pace della salute dei cittadini. Come al solito le domande sono ben più numerose delle risposte. Per esempio: a chi appartengono quelle montagne di (eco)balle , a chi spetterebbe la bonifica del territorio e in ultimo perchè le balle, visto che ci sono, bisogna necessariamente bruciarle?

A tal proposito, vi proponiamo una serie di articoli riguardanti Taverna del Re. In coda, alcune risorse correlate.

03/02/2010 E Ganapini: la Campania rischia la condanna dell’UE La procedura di infrazione potrebbe concludersi nel giro di un mese ( fonte: Ansa, riportato da internapoli.it )

04/02/2010 Le balle di Taverna del Re a garanzia della gara per il ponte sullo stretto di Messina La socità Impregilo nega: «Le cose non stanno così» ( fonte: Il mattino, riportato da internapoli.it )

20/02/2010 A Taverna del Re il terzo inceneritore La decisione nel decreto sull’emergenza rifiuti approvato alla Camera, ora spetta al Senato ( fonte: internapoli.it )

08/07/2010 Termodistruttore di balle nel territorio giuglianese Fanno tremare le dichiarazione del presidente Caldoro: «Le eco balle finiranno in un impianto dedicato al loro smaltimento a Giugliano» ( fonte: internapoli.it )

29/07/2010 Oggi sopralluogo voluto da Amato a Taverna del Re A Giugliano arriva l’inceneritore. Tra farfalle e papaveri ( fonte: julienews.it )

29/07/2010 Rifiuti: Amato, preoccupante termovalorizzatore Taverna Del Re ( fonte: ildenaro.it )

30/07/2010 “Costruiremo un impianto a Taverna del Re” L’annuncio ieri mattina della Provincia e della Regione (fonte: internapoli.it )

Altre risorse disponibili su:

  • chiaianodiscarica.it, sezione DOCUMENTI –> INCENERITORI, clicca qui
Lo staff di chiaiaNOdiscarica.it

Fonte: http://www.chiaianodiscarica.it/?p=1098
.
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Il dato è tratto, la Campania avrà un nuovo inceneritore.
Prima è toccato ad Acerra, ora è il turno di Taverna del Re (Giugliano). Due territori accumunati da un triste destino: un pesante inquinamento ambientale dovuto a sversamenti di rifiuti tossici ad opera della premiata ditta di servizi Camorra Spa. Non solo. In Campania, alcuni impianti legali sorgono paradossalmente accanto a sversatoi illegali. Recita un vecchio adagio: “oltre il danno la beffa” (ma in questo caso la beffa è anche danno, meglio usare il nostro “cornuti e mazziati” ).



A qualsiasi cittadino del mondo civile sembrerebbe quanto meno singolare la scelta di costruire un inceneritore proprio a Giugliano, la più popolosa città campana non capoluogo di provincia dove da anni si seppelliscono e si bruciano illegalmente rifiuti di ogni genere così come documentato e denunciato dall’associazione La Terra dei Fuochi. Citiamo La Terra dei Fuochi perchè è l’unica realtà che segnala quotidianamente i roghi dirifiuti . Nonostante l’attività del sito terradeifuochi.it e di altre meritevoli associazioni si continuano a bruciare ininterrottamente rifiuti tossici tra Napoli e Caserta.


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Il nuovo inceneritore di Giugliano servirà a smaltire milioni di tonnellate di eco balle, quei cubi enormi contenenti spazzatura triturata e chissà quale altro rifiuto non propriamente “urbano”. Forse il buon senso suggerirebbe di chiamare quei cubi semplicemente balle, anche se il prefisso “eco “suona decisamente più trendy e piace di più alla “Napoli chic”. Un pò cometermovalorizzatore, ben più rassicurante di inceneritore. Per ultima, ma non ultima, è arrivata anche una nuova definizione di discarica: Deposito e stoccaggio temporaneo dei rifiuti. Suona bene, sempre meglio di immondezzaio. Peccato che le parole non aiutino a profumare l’aria !

Nella (ex) Campania Felix, il cemento e la munnezza stanno prendendo sempre più il posto dei frutteti, con buona pace della salute dei cittadini. Come al solito le domande sono ben più numerose delle risposte. Per esempio: a chi appartengono quelle montagne di (eco)balle , a chi spetterebbe la bonifica del territorio e in ultimo perchè le balle, visto che ci sono, bisogna necessariamente bruciarle?

A tal proposito, vi proponiamo una serie di articoli riguardanti Taverna del Re. In coda, alcune risorse correlate.

03/02/2010 E Ganapini: la Campania rischia la condanna dell’UE La procedura di infrazione potrebbe concludersi nel giro di un mese ( fonte: Ansa, riportato da internapoli.it )

04/02/2010 Le balle di Taverna del Re a garanzia della gara per il ponte sullo stretto di Messina La socità Impregilo nega: «Le cose non stanno così» ( fonte: Il mattino, riportato da internapoli.it )

20/02/2010 A Taverna del Re il terzo inceneritore La decisione nel decreto sull’emergenza rifiuti approvato alla Camera, ora spetta al Senato ( fonte: internapoli.it )

08/07/2010 Termodistruttore di balle nel territorio giuglianese Fanno tremare le dichiarazione del presidente Caldoro: «Le eco balle finiranno in un impianto dedicato al loro smaltimento a Giugliano» ( fonte: internapoli.it )

29/07/2010 Oggi sopralluogo voluto da Amato a Taverna del Re A Giugliano arriva l’inceneritore. Tra farfalle e papaveri ( fonte: julienews.it )

29/07/2010 Rifiuti: Amato, preoccupante termovalorizzatore Taverna Del Re ( fonte: ildenaro.it )

30/07/2010 “Costruiremo un impianto a Taverna del Re” L’annuncio ieri mattina della Provincia e della Regione (fonte: internapoli.it )

Altre risorse disponibili su:

  • chiaianodiscarica.it, sezione DOCUMENTI –> INCENERITORI, clicca qui
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Fonte: http://www.chiaianodiscarica.it/?p=1098
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