
Lettera pubblicata sul Corriere dell' Alto Adige:
Ho letto "Terroni" del giornalista Pino Aprile. Seicentomila copie vendute
l'autunno scorso, recensioni su quotidiani e riviste varie. Un grosso successo anche all'estero. Della storia del Sud, mia terra d'origine, sapevo quello che riportavano i testi scolastici: antica grandezza, lunga serie di dominazioni e, infine, elogio alla magnanimità di chi ci aveva "liberati", Garibaldi e annessi Savoia.
Margherita Gaudiuso
Bolzano, 13 febbraio 2011.
4 commenti:
I miei complimenti alla Signora per le parole semplici ma estremamente veritiere usate per esprimere una realtà che causata da altri , ambedue i ns. popoli devono ancora vivere. Sta a dimostrare che la fratellanza fra i popoli può esistere , ed è solo la perfidia e la disonestà delle persone che vanno a creare il male. L'unificazione d'Italia fatta in questo modo è stato un parto mal riuscito, che ha generato ciò che abbiamo sotto gli occhi tutti i giorni!!! Ancora complimenti da un vecchio Tirolese
Anche io ho letto Terroni e ne parlo qui.
http://www.lettermagazine.it/?p=12530
Anche io ho vissuto a Bozen
e ne parlo qui
http://www.lettermagazine.it/?p=12530
Complimenti alla signora Gaudioso per la serenità e la disponibilità spirituale che dimostra nella sua lettera ;qualche amara considerazione per il vecchio Tirolese che non si firma e posso immaginare anche il perchè .Conosco abbastanza bene per ragioni familiari Bolzano e i bolzanini di lingua italiana e di lingua tedesca ,e già perchè la differenza c'è e si SENTE e immagino che il vecchio bolzanino abbia avuto TIMORE di essere considerato uno che traccheggia con gli italiani ed è PERSINO disposto a considerarli esseri umani e talvolta anche per bene .Stessa ragione per cui non mi firmo neanch'io .
Che bella Italia !!!Il Nord ci disprezza (TALIAN PERDI GUERRA )!ci chiamano ancora e il Sud che si agita e FORSE esploderà ? mah !
Pronti ,festeggiamo tra due giorni questa immensa schifezza che è venuta fuori !
Quella della signora Gaudisio è la voce della ragione e della coscienza. Una voce che deve accomunare tutte le genti che nella storia hanno subito ingiustizie, umiliazioni e persecuzioni. Sia essa di sprone agli italiani retti che oggi vivono in Sudtirolo per farsi carico dei misfatti che altri italiani hanno commesso nei confronti dei sudtirolesi e da coloro prendere le dovute distanze.
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