sabato 18 luglio 2009

Ecco chi ha fatto nascere il Partito del Sud




Finalmente qualcuno si sta accorgendo che il Partito del Sud esiste già, è il nostro, nato a Gaeta nel 2002, quando si presentò alle elezioni amministrative di quel comune. Oggi amministra la città con la lista Raimondi, ex presidente del Vis.
I partiti di destra e di sinistra sono all’opposizione.
Fino ad un mese fa Gaeta era l’unica città al di sopra dei ventimila abitanti, amministrata da due liste non convenzionali, nè filorisorgimentali. Oggi l’ha seguita Aprilia, la seconda città della provincia.
Gaeta sta tracciando la via maestra per battere i partiti tradizionali, difensori del Risorgimento, causa di tutti i mali del sud, vero cancro dei meridionali.
Sono stati costretti da costoro a lasciare l’Italia in 30 milioni, una diaspora biblica che nemmeno gli ebrei hanno conosciuto, dopo che i piemontesi, nella lotta chiamata di “repressione del brigantaggio”, avevano massacrato oltre un milione di contadini chiamandoli Briganti.
Negli ultimi anni sono andati via dal sud oltre 700 mila giovani, una vergogna nazionale che voglio nascondere con l’arresto di nuovi immigrati nella nazione da dove si emigra.
I manifesti giganti messi a Palermo sono i nostri.
Dell’Utri, siciliano di nascita, vera anima di Forza Italia, conosce un sondaggio nel quale ha letto la volontà del sud.
Se si presentasse il nostro partito in tutte le regioni del sud, prenderebbe subito il 40% dei voti, perciò è stato inviato in Sicilia da Berlusconi, per rifare ciò che fece il massacratore di Bronte e dei siciliani nel 1860: Giuseppe Garibaldi.
Le gente non ha più fiducia nei partiti di destra e di sinistra, che per noi, sono solo indicazioni stradali.
Stiamo costruendo il Partito sul territorio, a Catania il nostro vicecoordinatore Nazionale ha aperto il primo supermercato COMPRASUD d’Italia.
Un supermecato che vende solo prodotti meridionali, vi hanno aderito già 600 operatori agricoli ed industriali. Per la prima volta stiamo assaltando l’economia del Nord, ogni centesimo guadagnato da quel supermercato è tolto a quelli tosco-padani.
Ci riprenderemo le compagnie di assicurazini, di navigazione, quelle telefoniche, le banche e soprattutto l’etere, per mezzo del quale entreremo nelle case della gente a spiegare come il Nord, in 150 anni, sia riuscito a mortificare i territori più ricchi d’europa.

Antonio Ciano , segretario nazionale del Partito del Sud
Fonte:ReteSud
Leggi tutto »



Finalmente qualcuno si sta accorgendo che il Partito del Sud esiste già, è il nostro, nato a Gaeta nel 2002, quando si presentò alle elezioni amministrative di quel comune. Oggi amministra la città con la lista Raimondi, ex presidente del Vis.
I partiti di destra e di sinistra sono all’opposizione.
Fino ad un mese fa Gaeta era l’unica città al di sopra dei ventimila abitanti, amministrata da due liste non convenzionali, nè filorisorgimentali. Oggi l’ha seguita Aprilia, la seconda città della provincia.
Gaeta sta tracciando la via maestra per battere i partiti tradizionali, difensori del Risorgimento, causa di tutti i mali del sud, vero cancro dei meridionali.
Sono stati costretti da costoro a lasciare l’Italia in 30 milioni, una diaspora biblica che nemmeno gli ebrei hanno conosciuto, dopo che i piemontesi, nella lotta chiamata di “repressione del brigantaggio”, avevano massacrato oltre un milione di contadini chiamandoli Briganti.
Negli ultimi anni sono andati via dal sud oltre 700 mila giovani, una vergogna nazionale che voglio nascondere con l’arresto di nuovi immigrati nella nazione da dove si emigra.
I manifesti giganti messi a Palermo sono i nostri.
Dell’Utri, siciliano di nascita, vera anima di Forza Italia, conosce un sondaggio nel quale ha letto la volontà del sud.
Se si presentasse il nostro partito in tutte le regioni del sud, prenderebbe subito il 40% dei voti, perciò è stato inviato in Sicilia da Berlusconi, per rifare ciò che fece il massacratore di Bronte e dei siciliani nel 1860: Giuseppe Garibaldi.
Le gente non ha più fiducia nei partiti di destra e di sinistra, che per noi, sono solo indicazioni stradali.
Stiamo costruendo il Partito sul territorio, a Catania il nostro vicecoordinatore Nazionale ha aperto il primo supermercato COMPRASUD d’Italia.
Un supermecato che vende solo prodotti meridionali, vi hanno aderito già 600 operatori agricoli ed industriali. Per la prima volta stiamo assaltando l’economia del Nord, ogni centesimo guadagnato da quel supermercato è tolto a quelli tosco-padani.
Ci riprenderemo le compagnie di assicurazini, di navigazione, quelle telefoniche, le banche e soprattutto l’etere, per mezzo del quale entreremo nelle case della gente a spiegare come il Nord, in 150 anni, sia riuscito a mortificare i territori più ricchi d’europa.

Antonio Ciano , segretario nazionale del Partito del Sud
Fonte:ReteSud

Nessun commento:

 
[Privacy]
Design by Free WordPress Themes | Bloggerized by Lasantha - Premium Blogger Themes | Hot Sonakshi Sinha, Car Price in India